venerdì 30 ottobre 2020

 Billie Holiday, Parte 1

In questi giorni ho ricevuto messaggi e telefonate da parte di persone che desideravano continuare a parlare della favola “Scarpette Rosse”. Allora, ho pensato di raccontare la vita di Billie Holiday, una “donna scarpette rosse”. Con l’aiuto dei Tarocchi e del Mandala Tarologico, andremo ad individuare gli Archetipi che Billie ha incontrato nella sua vita. Ricordo che il gruppo di Arcani che ci avevano aiutato nella comprensione della Fiaba sono stati: CARRO, DIAVOLO, INNAMORATO e CASA DIO.
Billie Holiday nasce a Filafdelfia il 7 Aprile 1915 dopo una notte d’amore fra Clarence Holiday suonatore di Banjo e la tredicenne Sadie Fagan. Sadie la riconobbe registrandola all’anagrafe con il nome di Eleanor Fagan. Eleanore non vide mai il padre, sempre in giro con orchestre itineranti, mentre la mamma, molto presto, la abbandonò nelle mani di una sua cugina, trasferendosi a New York. La sua infanzia fu piena di dolore e solitudine a causa dell’atteggiamento arcigno e crudele di questa zia. A dieci anni fu violentata, e, ancora bambina, decise di raggiungere la mamma a New York. Qui per sostenersi iniziò a prostituirsi in un bordello clandestino ad Harlem. Dopo poco Eleanore fu arrestata e condannata a 4 mesi di carcere. Una volta fuori di prigione cominciò a lavorare come ballerina. Ben presto, però, scoprì di avere un incredibile talento vocale e iniziò la sua carriera di cantante nei club di Harlem. Aveva 18 anni quando la notò Jhon Hammond, un artista con notevoli agganci e conoscenze nel mondo musicale, che le promise, se lo avesse seguito, fama, successo e ricchezza. A questo punto, Eleanore, decide di cambiare il suo nome scegliendo come cognome quello del padre, Holiday e per nome “Billie” che era il nome di un’attrice che adorava. Se raffrontiamo le vicissitudini di Eleanor con la fiaba, ci accorgiamo che anche Eleanore, dopo una infanzia violenta e difficile è riuscita a trovare le sue scarpette rosse. E per caso o per magia, scegliete voi, in un primo momento ha davvero pensato che un paio di scarpette da ballo avrebbero potuto portarla via da tanta violenza!!! Per Eleanor quelle scarpette erano, in realtà, una voce, un talento ancora oggi definito ciclopico. E come per la bimba della favola anche per lei arriva un ricco ed importante signore che, dopo averla sentita cantare, le promette un sicuro successo e le spalanca le porte su una vita che, probabilmente, Eleanore non aveva mai osato sognare. Eleanor decide di allontanarsi dal suo passato cambiando anche il suo nome. Guardiamo, ora, il Mandala di Eleanor Fargan e scopriamo presenti tutti gli Arcani che ci avevano guidato nella comprensione della Favola: INNAMORATO, CASA DIO, CARRO…manca il DIAVOLO che per il momento si limita a fare capolino dietro quel Carro in P1. La prima cosa che, sicuramente, colpisce sono le 4 FORZA presenti e la cosa più sorprendente è che guardano tutte a quell’Innamorato in Parte 10. Sembrano quasi indicare che la chiave per uscire da una vita così dura e violenta non può che essere una: Imparare ad amarsi, imparare a volersi bene. Casa Dio in Parte 3, secondo me, mostra il carcere in cui Eleanor è stata rinchiusa e la scoperta di una energia tutta sua da poter liberare una volta fuori, con il ballo prima e poi liberando quella voce che diverrà indimenticabile. L’imperatrice in sfida ci parla dell’arcigna zia mentre è incredibile come tutti gli Imperatori guardano verso una Imperatrice. Credo che ognuno di loro volesse donare la sua energia a quelle Imperatrici in modo da riuscire a sciogliere quel nodo in gola che impediva da generazioni al femminile dell’Albero di esprimersi. Imperatore ed Imperatrice, unione di Spirito(3) e Materia (4), i 2 cavalli che fanno muovere quel Carro(4+3=7) in P1. Qui si interrompe la vita di Eleanor e comincia quella di Billie Holyday. Nella seconda parte parleremo ancora di lei e scopriremo il suo nuovo Mandala. Chi vuole approfondire o trova nuovi spunti di riflessione in questo Mandala, può scrivere nei commenti. Sarò felice di parlare con voi. Sotto troverete il link per ascoltare la voce di Billie in una delle sue prime canzoni. Nel testo Billie dice: “Chi ha può andare avanti, tutti, mamma, papà possono andare avanti. Ma Dio benedica il bambino che tiene duro e se la cava da solo. Se hai soldi dietro la porta troverai molti amici, ma se non ne hai resti solo”

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