SCARPETTE ROSSE Parte 1
ARCANI: L’INNAMORATO, CASA DIO, CARRO,
DIAVOLO
C'era una volta una povera orfana che non
aveva scarpe. La bimba conservava tutti gli stracci che riusciva a trovare finché
un bel giorno riuscì a confezionarsi un paio di scarpette rosse. Erano rozze,
ma le piacevano. La facevano sentire ricca nonostante trascorresse, fino a sera
inoltrata, le sue giornate a cercare cibo nei boschi.
Un giorno, mentre percorreva faticosamente una strada, vestita dei suoi stracci
e con le scarpette rosse ai piedi, una carrozza dorata le si fermò accanto. La
vecchia signora che la occupava le disse che l'avrebbe portata a casa con sé e
l'avrebbe trattata come una sua figlioletta. Così andarono nella dimora della
vecchia signora ricca, e là furono lavati e pettinati i capelli della bambina.
Le furono dati biancheria fine, un bell'abito di lana e calze bianche e lucide
scarpe nere. Quando la bambina chiese dei suoi vecchi abiti, e in particolare
delle scarpette rosse, la vecchia le rispose che, sudici e ridicoli com'erano,
li aveva gettati nel fuoco.
Arcano VI(L’INNAMORATO).
Nell’immagine mostrata dall’ArcanoVI
vediamo la bimba che mostra felice ed orgogliosa le scarpette rosse da lei
realizzate raccattando e conservando vecchi stracci. Guardando attentamente, vediamo
avvicinarsi a lei la ricca signora di cui parla la fiaba che, ponendole una
mano sulle spalle in segno di protezione, le dice che si prenderà cura di lei.
Cupido dall’alto guarda la scena ed è molto preoccupato. Volendo attirare
l’attenzione della bambina decide di scoccare una freccia dal suo arco. La
freccia di Cupido punta proprio alle scarpette rosse, e se potessimo disegnare
la traiettoria di quella freccia, vedremmo che la sua linea divide la bambina
con le scarpette rosse da quell’altra figura più a destra che altro non è che
lei stessa con i capelli puliti e pettinati ed agghindata e con gli abiti
eleganti. “Fa’ attenzione, è solo un’illusione,” urla Cupido mentre spera che
la freccia riporti l’attenzione della bimba nuovamente alle sue scarpette rosse
e alla gioia che il solo guardarle le aveva procurato. Ma quando siamo nel
bosco, tutti noi, come la bimba, siamo facilmente sedotti da chi ci mostra strade
più comode e facili per uscire fuori dal bosco… L’idea di lasciare per sempre
indietro difficoltà e tempi duri ci abbaglia e ci cattura. Eppure da lassù
Cupido sottolinea che la vera gioia risiede in quel povero paio di scarpette
rosse, nella gioia e nell’amore con cui la bimba le ha cucite. Cucio lavori
Patchwork da tanti anni e conosco bene la gioia che c’è dietro ogni singolo
lavoro. Ho camminato con le Donne che hanno fatto grande questa arte e ne
conosco le loro storie. Tagliare pantaloni e camicie logore, conservare tutti
quei ritagli per trasformarli in grandi coperte era il loro modo di sentirsi
ricche pur avendo poco o nulla. Ago e Filo e cotoni colorati hanno disegnato
per me mappe che mi hanno condotto, attraverso salite, curve, strade chiuse e
bagnata come un pulcino sotto qualche temporale improvviso, fuori dal mio
bosco. Quando sono diventata più esperta ho insegnato ad altre donne a
realizzare coperte. Tutte, poi, hanno detto che nessuna coperta riesce a
riscaldarle e a confortarle come quella che si sono cucite da sole!!! La
risposta è semplice…quelle coperte sono come le scarpette rosse della bimba:hanno
il gusto ed il sapore di un tempo dedicato a ciò che amiamo. Siano stoffe,
pennelli, chitarre o tamburi, poesie, oli essenziali, tutti rappresentano un tempo
benedetto dedicato a noi. Cupido ci invita a scegliere le scarpette rosse, la
nostra creatività e a porci al centro del nostro tempo, poco importa come gli
altri giudicano ciò che facciamo. Nel mondo del Patchwork non esistono lavori
perfetti. Se qualche lavoro si avvicina alla perfezione velocemente chi lo ha
cucito vi inserisce qualche piccola imperfezione. Pazzia? Le vecchie sagge che
hanno introdotto questa consuetudine sapevano bene che non esistono “cose”
perfette. Perfetto è l’Amore che ciascuno mette in quello che crea. E’ questo
che dona gioia e felicità, come indica la freccia di Cupido. La signora della
Fiaba etichetta come ridicole le scarpette e, senza rispetto alcuno, le brucia.
La bimba ammutolisce e la sua anima creativa va in cenere insieme a loro…Ascoltiamo
Cupido e non lasciamo che questo accada anche a noi
Nei prossimi giorni, entreremo in casa della Signora insieme alla bimba…Se
nel frattempo ti va di raccontare delle tue scarpette rosse e in quale
personaggio di ArcanoVI ti rivedi…sarò felice di leggerti e di camminare con
te. Se studi il Mandala Tarologico la posizione in cui hai ArcanVI, potrà
aiutarti a comprendere dove sono state bruciate. Sarò felice di darti una mano!
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